Fine settimana passato a gironzolare in camper nei dintorni di Genova: sabato pomeriggio ad Acqui Terme.
E tutti a dire - Le terme cose da vecchi...! - Non è vero: anzi la giornata passata nel centro benessere tra hammam, bagno turco, sauna e piscina termale e tisane varie è stata piacevolissima. Tante le coppie di giovani sposi e diversi gruppi (soprattutto femminili) che giravano tra i fumi dell'hammam e i lettini rilassanti.
Venerdì sera in piazza una divertente festa con la Fanfara della Valle Bormida e le trombe dei Bersaglieri.
Ho fatto anche una bellissima scoperta la libreria CIBRARIO dove si possono trovare libri usati,più vecchi che antichi, su diversi argomenti. Si possono prendere in mano e sfogliare e riconoscere, come ho fatto io, i libri della mia infanzia e i primi libri "impegnativi" che ho letto nell'edizione verde e bianca Medusa che comperava la mia mamma con i soldini da lei risparmiati.
Ora sembra assurdo ma tra gli anni 40 e 50 comprare un libro in alcune famiglie (tipo la mia) era un avvenimento.
Il primo libro di cui ho memoria era la storia della vita di alcuni Santi. Ricordo benissimo che ad ogni inizio di storia c'era il disegno del Santo e quello che più guardavo era S.Francesco il nome di mio papà e di mio nonno materno. Il libro era tutto rovinato, e io potevo "scriverci" sopra con una matita. Ma non lo avevo distrutto e ogni tanto me lo facevo leggere dalla mamma.
Entrare in quella libreria e trovare tutti quei libri così vissuti e pieni anche di miei ricordi mi ha veramente emozionata.
Già io quando vado in biblioteca e posso mettere le mani su tutto quello che voglio mi sento prendere dalla vertigine, è una specie di sindrome di Stendhal e a volte per la confusione mentale in cui sprofondo scelgo dei libri a caso pentendomene poi amaramente una volta tornata a casa.
Sono rimasta lì per più di mezzora e quando la proprietaria mi ha chiesto se cercavo qualcosa di particolare le ho raccontato di questa mia "vertigine" da scaffali pieni di libri e lei mi ha detto - ne ho un'altra stanza piena di là.. se vuole - Sono fuggita ripromettendomi di tornare !
Domenica poi ci siamo diretti verso la Liguria sempre fuori autostrada e abbiamo attraversato il parco regionale delle Capanne di Marcarolo dove scorre il torrente Gorzente e dove è stato compiuto l'eccidio della Benedicta. Ho così conosciuto un'altra tristissima vicenda dell'ultima guerra. I racconti del periodo di guerra che mi ha sempre fatto mia mamma mi hanno sempre suscitato paura e sdegno, anche da piccolissima. Non riuscivo a capire perché tanto dolore nei suoi ricordi e nei suoi racconti ma li "sentivo" dentro di me e continuo ad essere offesa dentro quando leggo di queste bestialità che l'uomo ha commesso contro i sui simili.
E che continua a commettere.....
Questo parco è molto bello ma purtroppo essendo domenica ed essendo la strada stretta per noi camperisti non ci sono posti comodi da fermarsi anche se il nostro veicolo è tra i più piccoli.
Così siamo finiti sul passo del Turchino dove da una piazzola vicino alla galleria abbiamo assistito ad un via vai di moto di grossa cilindrata per tutto il pomeriggio. Il traffico in galleria è alternato da un semaforo quindi questi bolidi cavalcati da personaggi fasciati da tute di tutti i colori e con caschi da marziani erano obbligati o a rallentare o a fermarsi. Insomma meglio che su un circuito di gare motociclistiche!!
Pur essendo giornata da "bollino rosso" siamo rientrati a casa intorno alle ore 20 senza aver fatto neppure 5 minuti di coda!!!
Partenza intelligente??!!!
1 commento:
Quanti posti stupendi ci sono da noi e quanti ricordi ci portano , dovremmo farne tesoro ! Spero alla prossima meta vi sia un tragitto per voi acessibile ( o almeno discretamente vicino).Buon inizio settimana
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