PIOVE !!!! Forse sembrerà strano ma noi simo contentissimi di ciò. Il fatto è che i nostri olivi hanno proprio bisogno di bere altrimenti faranno cadere i loro frutti e di conseguenza non potremmo fare l'olio. Sono due mesi che non piove, l'erba nelle fasce è secca secca e tutti gli alberi (persino i rovi) sono in sofferenza. Speriamo che continui così: pioggerellina sottile sottile che la terra riesce ad assorbire e non temporalone che scarica acqua a dirotto e che scivola via nei tombini di Corso Europa.
Stasera qui a Genova c'è la notte bianca. Non condivido queste manifestazioni, credo che la confusione, il caos e lo spreco che ne derivano non sia necessario per divertirsi a tutti i costi. Mi sembra sia anche diseducativo per i giovanissimi.
E'vero che anche nei musei e non solo nei palchi delle piazze si svolgono "eventi" ma questo si potrebbe fare nelle giornate di sabato e di domenica, alternando i musei, durante tutto l'arco dell'anno e non concentrando tutto in una sola serata.
Che se poi piove.....
Insomma mi ritovo di nuovo in disaccordo con la maggioranza, pare sia una costante della mia vita.

Ieri ho passato una giornata un po' così, insomma anche se mi dispiace dirlo da mamma ansiosa.

Il fatto è che il mio figliolo 18enne, ormai patentato, ogni tanto ci chiede l'auto in prestito, e noi 90 su 100 diciamo di sì, anzi direi 99,9 su 100.

Ieri aveva un 18esimo di una compagna di scuola a Rapallo alle ore 20.

E' rimasto fuori caso fino alle 19, dopodichè di gran carriera è arrivato si è docciato PROFUMATO vestito ed è andato in auto a recuperare la sua Carlotta ed il suo amico Giovanni.

E poi via a Rapallo.

Io in genere non sono una mamma apprensiva, cerco di ricordarmi quando io avevo la sua età e così evito di fare o dire cose che a me davano fastidio.

Perciò con un bel sorriso ho detto - Saluta Carlotta e divertitevi!!!

Ma era venerdì sera e come al solito, anche se di lui mi fido, tutti i pensieri più allarmanti mi venivano in mente. Sembra impossibile ma siamo proprio bravi a star male !!

Va bè sono stata davanti alla TV fino alle 2, meno male c'era ancora un programma su Battisti così ho scaricato la tensione piagnucolando e cantando le sue canzoni, quelle della mia adolescenza, poi sono andata a letto naturalmente con i cellulari accesi : sia il mio che quello di Enzo. Alle 3,20 un messaggio ci fa saltare, ma : tutto bene siamo arrivati ma Carlotta ha bisogno di un pò di compagnia.

Risposta mia - ok, ma stai attento anche dopo quando torni a casa

Risposta sua - ok ok io sto sempre attento.

Mi sono riaddormentata, ma l'ho sentito arrivare : erano le 5

Insomma sono entrata a far parte di quella categoria di mamme di ragazzi che si meritano la fiducia ma che sono diventati adulti e che quindi vivono la loro vita con tutti i rischi e i pericoli conseguenti.

E' un'altro momento di distacco e di crescita, e io so che crescere è sempre bello anche se difficile e doloroso. Nostro compito di genitori credo sia quello di esserci sempre senza soffocare ma vigilando possibilmente in silenzio.

Come sempre del resto : quando Andrea è nato avevo già 38 anni, ero una primipara attempata,(a proposito del post di Niki- pastaenepal- sull'età... questa era la definizione medica!!) e da subito la sensazione che ho avuto è stata che io ero una sua appendice, e che dovevo sempre esserci come una sua mano o un suo piede. Non è stato facile ma devo dire che questo figlio mi ha fatto crescere tanto e averlo avuto da" attempata" mi ha fatto apprezzare consapevolmente i vari momenti della nostra crescita. E so che anche per suo padre è stato così.

Ma questa è un'altra storia.