E' da tempo che medito di scrivere due righe per questa persona che so che mi legge ma che non scrive, una persona che conosco da sempre perchè quando io sono nata lei c'era già e per me era la più importante della mia famiglia.
Mia cara Cugina (come da sempre ci chiamiamo nonostante siamo in 10 di cugini in famiglia) non voglio cadere nelle melensaggini nè nella nostalgia più bieca, provo quindi a dirti cose che non ti ho mai detto apertamente. Ho pensato al perchè non ci siamo mai promesse reciproca amicizia e affetto "per sempre", come si usava fare tra amiche intime nell'età adolescenziale e credo di aver capito che non c'è mai stato bisogno di dirlo apertamente perchè è così e basta, senza sforzo e senza quasi volontà. I miei primi ricordi lontanissimi sono legati a te che eri un poco più grande di me e tra tutti i nostri parenti (pure affettuosissimi - che fortuna abbiamo avuto ad avere avuto un'infanzia così amorevole -e presenti) tu eri la mia vera Cugina. Molto più di una sorella perchè non mi sgridavi e giocavi con me, molto più di un'amica perchè non mi prendevi mai in giro mentre alle elementaria ho passato i guia miei anche se non raccontavo niente a casa. E poi le prime uscite con la "compagnia" , i baracconi, il mare ad Alassio, le prime cotte e le infinite lettere che ci scrivevamo . Allora il postino passava ben 2 volte al giorno e c'era sempre un'ansia per vedere se mi portava una tua lettera. E poi una cosa mi rendeva orgogliosissima di te in quegli anni (e ora non ridere...) : io avevo una cugina che assomigliava in modo incredibile a RITA PAVONE !!!! A volte pensavo che ci avrebbero fermato per strada per chiederti l'autografo, che scema vero?
Poi la vita ci ha fatto crescere in modo diverso,la scuola, altre amicizie, il lavoro, il matrimonio e i tuoi meravigliosi bambini. I miei tentativi di vita un pò caotici, la ricerca della persona giusta.
Ma quando ho voluto raccontare a qualcuno di famiglia i miei casini affettivi ti ho cercato con la sicurezza di trovarti. E così è stato, senza moralismi o menate varie. Ricordo una frase - ma perchè tu in fondo hai voglia di famiglia e di figli - mi hai detto. E infatti era così. E quando vi ho presentato Enzo c'è stato un'accoglienza familiare e quando è nato Andrea ho sentito la tua gioia per me.
Ho mille altri ricordi che ora mi arrivano in modo disordinato e che mi piacerebbe "mettere giù" ma lo farò in altra sede, forse. Qui, (e solo qui non aspettarti niente a voce....), ti volevo solo dire quanto tu sei importante per me.
Si dice che nella vita gli amici si scelgono mentre per i parenti bisogna accontentarsi di quello che capita...beh io mi sento proprio fortunata sai. Ti abbraccio forte forte e poi basta.
la Tua Cugina più piccola.
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