Pomeriggio più attivo dei precedenti e molto più "arricchente"... nel senso che ognuna di noi è abituata a lavorare da sola facendo errori, correggendo, con calma e secondo il proprio ritmo magari in silenzio o con la radio come sottofondo(io per esempio al pomeriggio lavoro solo con Fahrenheit e Marino Sinibaldi nelle orecchie!). Lavorare tutte assieme significa invece tenere conto delle altre persone senza prevaricarle ma senza neppure farsi prevaricare.
Può sembrare strano ma spesso l'insicurezza diventa "invadente" e rallenta il lavoro di tutti, anche di chi è disponibile a rassicurare.
E allora bisogna imparare (e non è mai troppo tardi!!) a "fare" assieme agli altri.
L'esperienza è stata positiva perchè :
1) non ci sono state "discussioni" (e con 20 signore direi che questo è veramente una vittoria!)
2) siamo riuscite a fare una trentina di blocchi di cui qualcuno buono e qualcun altro meno buono, ma nell'insieme accettabili.
3) la maggior parte di noi ha potuto constatare che è possibile "fare" assieme in quanto ognuna ha avuto un suo ruolo nel lavoro comune
4) sappiamo che potremo migliorare e che i nostri pomeriggi potranno diventare ancora più costruttivi. In fondo è proprio nella tradizione del patchwork riunirsi in tante per fare in una giornata un quilt. Era lo spirito degli antichi pionieri il reciproco aiuto e lasciare un proprio ricordo "donnesco" alle compagne di una vita difficile e poco sicura.
E ora le foto :
questo il particolare del quilt che Annalisa ci ha portato come campione, il blocco si chiama
SAWOOTH STAR
le stoffe usate sono stoffe da camicia, quindi nessuna spesa! (naturalmente le ha fornite Annalisa)
In primo piano Laura che ha avuto da "litigare" con la sua macchina da cucire, alla fine l'ha avuta vinta e l'ha fatta lavorare a dovere! Dietro Maura, Marisa e Terry
Sul fondo a sinistra il quilt appeso e a destra il foglietto con le istruzioni di taglio. Il taglio è ovviamente la prima operazione da fare, e a me mette sempre un pò di timore perchè sbaglio spesso cioè mentre mi ripeto mentalmente la misura che devo tagliare, che so ad esempio 2 inc e mezzo, mi accorgo che sto per tagliare 2 inc e tre quarti, e se taglio con abbondanza posso rimediare ma se taglio più piccolo devo proprio prendere un altro pezzo di stoffa!!
Quindi massima attenzione e appunti sotto gli occhi ....
ecco Marina che si appresta appunto a tagliare e dietro Franca, Gabriella e Livia : Vivi controlla e Terry controlla Vivi!!
Francesca ha cucito tutto il pomeriggio sotto la super visione di Vivi (la nostra fata!)
alla fine del pomeriggio erano rimaste solo le stakanoviste, qui Giuseppina che mette i pezzettini a posto e li passa a Francesca che li cuce, mentre Marina fa tutto da sola
e Gabriella assorta è "controllata" dal marito (credo) che è venuto a prenderla ma deve pazientare: non si può lasciare un blocco da finire!
Ecco il primo blocco finito : Maura ha battuto tutte
Questi sono i blocchi in cui la stella "esce" meno, sembrano più delle X
mentre qui risalta in modo giusto
l'insieme verrà assemblato in un secondo momento.
Mi piacerebbe ripetere questo pomeriggio, si potrebbe veramente assemblare sia questo quilt e completare quello delle nove pezze. Se qualche amica del gruppo mi legge potrebbe lasciare un commento a questo post e dirmi la sua opinione: grazie..... (cliccare su commenti e scrivere come anonimo se volete firmate nel commento)
1 commento:
...mi sembra che voi vi divertiate davvero !!Si , lavorare in gruppo non è facile , ma insegna come hai detto tu tante cose ...e poi voi potete anche vedere il risultato !!Brave ragazze !!
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