lunedì 4 luglio 2011

TROVATO !!!!!

Da quando ho letto che  Sabrina e Luca erano in dolce attesa ho cercato nelle mie scatole dei ricordi un giornalino a cui contribuivo con qualche pezzo tanti anni fa, 22 per la precisione.
E proprio pochi minuti fa l'ho finalmente trovato in soffitta !
Si chiamava VOLO  - VOLO DI NOTIZIE PENSATE E SCRITTE DAL GRUPPO DI STUDI VOLONTARIO C.R.S. I.D.E.A. DI GENOVA. Eravamo un gruppo di amici che si occupavano di Dinamica Mentale Base seguendo le orme di Marcello Bonazzola. Questo per inquadrare il contesto.
All'epoca ero in dolce attesa e mi chiesero di scrivere sull'argomento.
Riporto il mio scritto e lo dedico ad ALICE GINEVRA con un grande benvenuta.

LO CHIAMEREMO ............ANDREA ?

Forse sì.
Intanto sto cercando di prepararmi al suo arrivo come meglio so. E siccome ho già assistito a tre parti di amiche, sono "partita" sicurissima a fare "esperienza sintetica" cercando di ricordare quei tre parti e di riviverli.
Ma ho dovuto arrendermi all'evidenza :è meglio staccare la spina della razionalità e molto semplicemente ..........lasciarsi andare, rilassarsi.
Così riesco a vivere "qui e ora" con gioia e consapevolezza quello che sto facendo : un bambino.
E questo bambino mi ha tenuta per mano, quando nel ciclo luce vagavo per l'universo. E anche se nonl'ho visto in viso, l'ho "sentito" già individuo completo, felice, mi ha fatto visitare un posto "suo", questo universo di cui già fa parte e dove sta bene. E mi ha fatto star meglio del solito.
E io cosa posso fare per lui, per farlo nascere in questa vita meravigliosa, per farlo "star bene" anche qui ?
E la risposta è arrivata così semplice da sembrare banale : da "Nella luce, il bambino" di F. Leboyer.

IL PARTO
Se avete capitocos'è lasciarsi andare, l'abbandono, se tutto, nel vostro corpo è aperto, libero, disteso e particolarmente la bocca, la gola, le mani, gli occhi allora non dovete fare PROPRIO NIENTE.
Se non lasciarsi andare, lasciarsi fare, lasciar nascere il bambino.
Basta non fare opposizione, non spaventarsi, né irritarsi della forza, della frenesia che il bambino mette a voler nascere.
Infine, semplicemente, bisogna dirgli dentro di sé : sì lasciami.
La vita, la tua vita è là, davanti a te.
Prendila.

3 commenti:

ziakittina ha detto...

MAGNIFICO!Penso anch'io la stessa cosa.E una volta che sono nati prendiamoli per mano e accompagnamoli verso la loro vita,con amore e tanta pazienza,loro ci ripagheranno.Ciao Caty....un bellissimo ricordo.

Caty ha detto...

Cara caty2 leggo queste tue righe stupende e penso a quale magia sia il fatto di diventare madre.E di come ogni mamma compia in quest'anno un immenso gesto d'amore . ti abbraccio forte e grazie di avermi fatto commuovere !

Luca and Sabrina ha detto...

Caty, grazie, a nome mio e a nome di Luca, per il tuo pensiero e per queste parole di cui farò tesoro e che mi ripeterò quando sarà giunto il momento. Sai, durante il conto alla rovescia, circa un mese fa stavo cominciando a sentire un po' di ansia, adesso che i giorni si contano sulle dita di una, massimo due mani, mi sento più tranquilla. Un bambino sa come si fa a nascere, Alice Ginevra lo sa e quello che ho capito parlando con un'ostetrica del corso preparto, un'ostetrica che ha organizzato una sorta di casa maternità per parti naturali non medicalizzati e che si occupa di parti anche a domicilio, e leggendo ora il tuo post, beh quello che ho capito è che fondamentalmente la cosa importante è essere distesi e rilassati il più possibile. Lei diceva che il dolore è importante, va accettato ed accolto senza opporre resistenza. Da te leggo la stessa cosa e so che la chiave giusta è proprio questa. Nonostante le mie mille fragilità so di essere molto forte e lo sarò mille volte di più in questo momento così importante. Grazie per la tua vicinanza, per la tua sensibilità, per tutto!
Ti abbraccio forte
Sabrina&Luca