venerdì 25 maggio 2012

BRUNELLA GASPERINI "DEL TERRORISMO"

Ho fatto un "copia incolla " da facebook, dalla pagina "Quelli che amano Brunella Gasperini" non ricordavo queste parole ma come fare a non condividerle ? Ho lasciato anche molti dei commenti del gruppo, tutti credo miei coetanei e tutti credo molto delusi dalla vita socio-politica attuale.
Non era questa la società che volevamo. Ma cosa abbiamo sbagliato?
"Ogni volta col dilagare e l'aggravarsi del terrorismo, ci vengono ammannite frasi che sappiamo tristemente a memoria, parole in cui nessuno, neanche chi le dice, può credere più. Il folle gesto, la criminale provocazione, l'inaccettabile violenza, la sfida alle istituzioni, il delirante messaggio, e quindi la ferma risposta, la dura reazione, il categorico rifiuto, la sovranità dello stato, lo sdegno popolare, la compattezza democratica, ecc. Purtroppo a quanto vedo e sento, la compattezza democratica è assai smagliata, lo sdegno popolare ha sempre più i colori di una rabbiosa rassegnazione. Non è cinismo. E' istinto di conservazione, forse....E invece c'entriamo tutti. E dovremmo lottare tutti. Dovremmo essere tutti coinvolti: Ma abbiamo visto ripetersi troppe volte le stesse cose, abbiamo sentito troppe volte le stesse parole.....Quale stato democratico? Quello delle parole risonanti e vuote, delle promesse ripetute e mai mantenute, dei tira e molla, dei ripensamenti, degli slittamenti, degli scandali e degli insabbiamenti, dei processi che non finiscono, dei ministri bugiardi, degli elenchi di evasori d'oro, dell'omertà che copre chi comanda? So che è un quadro pessimistico, ma la gente è pessimista, perchè queste sono, da troppo tempo, le cose che vede e che sente...." (Da " Così la penso io" Brunella Gasperini 1979)


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