E' la terza volta che andiamo a Montemarcello, mai naturalmente d'estate per evitare la folla dei turisti, ed è la terza volta che ci accompagna la pioggia! Però abbiamo camminato lo stesso, non come avevamo pensato ma possiamo sempre tornare vista la vicinanza. E' simile al parco di Portofino, un promontorio da cui si vede benissimo Bocca di Magra e il litorale toscano da un lato e Portovenere, l'isola Palmaria ,Il Tino e il Tinetto dall'altro
Durante la passeggiata abbiamo trovato un po' di tutto: atmosfere da fiaba
ma anche case in ristrutturazione(?)
e una immancabile mini discarica!
continuando a camminare abbiamo trovato anche questa casa nascosta dal lato mare, dove eravamo noi, tra alberi ed arbusti, sicuramente dall'altro lato ci arriva una strada carrozzabile.
e poi il primo narciso sull'orlo di un burrone
la ginestra ancora dormientee i funghi appena spuntati
il parco è infestato di cinghiali che naturalmente entrano anche negli orti e fanno disastri, tutto il sottobosco sembra arato così
l'introduzione di questi animali non è stata una gran furbata, si sono riprodotti senza alcun controllo a scapito, a detta dei locali, di scoiattoli e volpi che non esistono più.
Il sentiero scelto dalla mia guida(con zaino rosso) non era naturalmente il più facile, questo è un passaggio che visto così non sembra difficile, ma a sinistra c'era proprio il vuoto
qui il pezzo di sentiero dietro di me, il vuoto è a destra
e sotto il mare
a un certo punto Grey, che balzava tra un sasso e l'altro è rimasta incastrata e abbiamo dovuto "sbloccarla" in due : io sotto spingevo ed evitavo che scivolasse giù, Enzo di sopra le ha sfilato le zampe anteriori tra le rocce e ha tirato in su, la poverina, molto spaventata, ha lasciato fare e appena ha capito che poteva muoversi da sola è balzata in avanti.
poi è uscito un poco di sole a ci simo fermati a mangiare davanti a questo resto di casetta da presepe, l'arco della porta d'ingresso mi è proprio piaciuto
dall'alto abbiamo visto Tellaro (con l'accento sulla a!)
ma visto che il sole stava andando via abbiamo preferito ritornare
il sentiero che abbiamo scelto per il ritorno è stato più agevole
anche se meno spettacolare,
e anche Grey ne è stata contenta....
ma anche qui una piccola sorpresa : la prima margheritina!
e poi ecco la Piazzetta del Borgo Montemarcello
Eravamo partiti intorno alle 10,30 e alle 16,45 eravamo in camper davanti ad una tazza di tè fumante, in tuta e pantofole!
A cena crostini di salmone (che ci eravamo scordati a Capodanno) e naselli fritti. Ottimo!
La mattina di domenica un breve tentativo di passeggiata è stato bloccato dalla pioggia, siamo arrivati all'unico negozio di alimentari e siamo tornati velocemente in camper dove ci siamo dedicati alla lettura. Io anzi ho ricalcato diversi modelli di blocchi da un libro di patchwork che mi hanno imprestato. Intanto pioveva, pioveva...
due o tre prove con l'autoscatto:
e poi abbiamo deciso di scendere ad Ameglia, dove nel pomeriggio Andrea con la sua squadra avrebbe incontrato la locale squadra di basket.
La partita non è stata delle migliori, gli arbitri un poco "di parte", ma si sapeva che la nostra squadra (seconda in classifica) era inferiore a loro (primi in classifica), quindi una sconfitta prevista.
Questo è il borgo alto di Ameglia.
Pensare che il giorno dopo c'è stata un'alluvione e la strada dove eravamo noi posteggiati con il camper è stata invasa dal torrente vicino.
Insomma è stato un buon fine settimana!
2 commenti:
carissima caty bellissimo racconto del vostro viaggio e meravigliose foto!si , la voglia di essere con voi un posti così belli!!e quanti particolari( ..credo noterei anch'io gli stessi) , le piante , le case , il sentiero ; si , questo è veramente percepire la vita !!intanto di mando un saluto !a presto!!
che giro meraviglioso...e che racconto,,,povera e dolce Grey! Come sono contenta di leggere di questo bel tempo che passate, Comunque io do ragione a Grey..siete bellissimi!
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