venerdì 6 febbraio 2009

Settimana movimentata:
lunedì mattina: il mio raffreddore imperversa, devo andare dalla dott.ssa per farmi dare "qualcosa" : piove, tira vento e fa veramente freddo, ma Enzo mi accompagna in auto e così mi decido. Mi dà qualcosa ma il suggerimento è stai al caldo e fatti le pennellate di blu di metilene.
Ok ma notte insonne.
martedì mattina: Enzo decide di pulire casa dalla polverina lasciata dagli idraulici. Non piove. Io lo aiuto come posso tra uno starnuto e un colpo di tosse. Verso le 13 si immobilizza fissando un punto sulla strada e io - cosa c'è ? e lui - vedo un sacco di puntini luminosi e degli straccetti opachi che si muovono nell'occhio della goccia.(pressione oculare alta) Poiché io ho già avuto la rottura della retina 2 anni fa lo obbligo a telefonare alla nostra oculista. Lei lo tranquillizza: appuntamento per giovedì pomeriggio in ospedale per controllo. Solo se vedesse dei lampi di luce invece che puntini mi richiami.
mercoledì mattina: Enzo si alza con i lampi al posto dei puntini. Telefonata urgente all'oculista, appuntamento per il pomeriggio al suo studio che è vicino al Bisagno, "torrente" genovese che scorre appunto in Valbisagno luogo noto perchè percorso sempre da correnti gelide, oggi è ripreso anche a piovere. Andrea deve studiare perché domani ha la prova del terzo scritto della maturità. E allora io ben coperta con gocce per il naso, caramelle per la gola e fazzolettini di carta, mi infilo in auto e lo porto a destinazione. Da notare che lo scorso venerdì eravamo andati io ed Andrea a farci visitare da lei : io perché vedevo "gocce di luce" nell'occhio già laserato, Andrea perchè aveva un fastidioso mal di testa - e allora vediamo se hai qualcosa agli occhi-. Rimango in auto con il motore acceso per restare al caldo (inquino lo so ma...) Risultato visita - rottura della retina, domani in ospedale per il laser. Ma non al S.Martino vicino a casa, ma a Sestri Ponente, dall'altro lato della città : bisogna prendere l'autostrada per evitare il traffico del centro.
giovedì mattina:ore 9 partenza per l'ospedale di Sestri Ponente dove tra le 10 e le 12 il suonatore di tromba aveva appuntamento per il laser.Io intronata dal catarro in testa, tosse cavernosa, occhio lucido (ma senza febbre!!) starnuto frequente. Arrivati davanti all'ospedale, che come tutti i nostri ospedali ha l'entrata in piena curva di una strada stretta e senza posteggio, Enzo scende e mi dice con aria semi disperata - vado!! e io - fammi sapere..! Mi metto alla guida e con una manovra unica(!) faccio inversione e vado a cercare posteggio in mezzo alle case di Sestri. Ne trovo ben 3 ma.. i primi due sono in salita e a sinistra, dietro naturalmente macchine impazienti: lascio perdere. Finalmente uno a sinistra ma in piano e in 2 manovre mi sistemo. Raccatto tutte le mie carabattole : cellulare, zaino borsa con dentro libro e scatolina medicinali di primo soccorso (gocce per il naso, spruzzino per la gola , caramelle, fazzolettini di carta termometro cremina per labbro con herpes che nel frattempo è comparso) mi metto la sciarpa il piumino e scendo dalla macchina già sudata marcia.
Decido di lasciare la borsa e di portarmi solo le gocce per il naso le caramelle e i fazzoletti di carta. Arranco in salita verso l'ospedale dove arrivo in 10 minuti. Entro nel corridoio e vedo Enzo con il foglio in mano che deve firmare per manleva dell'ospedale e mi dice - a leggere qui sarebbe meglio non fare niente!! Consegnato il foglio ci sediamo in sala di aspetto dove una marea di gente aspetta il turno. Il caldo è soffocante e fortunatamente ho il naso chiuso così evito di sentir l'aria pesante. Inizia la trafila delle gocce dilatanti fino alle 11 e 45. Poi lo chiama la dott. e io respiro. Dopo mezz'ora ritornano : niente laser, non è una rottura ma una piccola emorragia , il laser non serve. Aspettiamo 3 settimane e si vedrà.
giovedì sera: dopocena tv: c'è il nuovo ispettore... va beh. Intanto inizia a tuonare, Grey (che da Natale sta in casa tranne la notte) cerca un nascondiglio, in un attimo il temporale avanza, manca la luce e si sente un frastuono terribile : grandine fortissima grossa e rumorosa. Enzo e Andrea coprono la macchina con telo e tappeto. Mia mamma chiude anche gli scuri, Corso Europa è ricoperta di bianco. Oddio i pannelli solari appena montati ma non ancora in funzione..!!! e che cavolo ma quando mai la grandine a febbraio?

dalla finestra : i punti bianchi sono i chicchi di grandine


auto coperta con tappeto
e altro straccio di emergenza
ed ecco i chicchi della grandine di febbraio


venerdì mattina : non piove ma è grigio. La mamma della mia cara amica è entrata in coma.
E' da tanto che è ferma in letto, ma non si è mai preparati anche se si sa che è la fine di una sofferenza.

2 commenti:

Caty ha detto...

cara Caty che posso dirti? niente servirebbe ...sembra un momento in cui si sommano dolori a dolori , problemi a problemi , senza tregua ,senza lasciarci il tempo di riprendere il coraggio:Ti auguro di sentirti presto meglio , almeno questo qualcosina aiuterebbe e che anche il suonatore di tromba si rimetta al più presto :Si , è un po' strana la grandine ma il tempo ha deciso di fare come vuole lui!! mettiti ala caldo e cerca di non strapazzarti troppo ( mi vine da ridere , quando mai una donna se lo può permettere??) . arriverà prima o poi questa primavera!!un abbraccio

Lo ha detto...

tesoro solo tanti tanti tanti abbracci!