venerdì 11 febbraio 2011

EFFETTO CANGURO



OGGI SI PUO' SCRIVERE COSI'

11 - II - 11




Venerdì è la sera di noi femmine : Enzo ha la prova ed esce alle 20,30 e Andrea ha allenamento. Rientrano non prima di mezzanotte. Io Grey e Zoe rimaniamo padrone di casa .
Penso allora di poter fare mille cose : cucito, cucina o mettere in ordine foto vecchie o...insomma tutto. E venerdì scorso mi ero preparata i miei straccetti da cucire per fare una fata con il metodo paper piecing, era il secondo tentativo ed ero ben intenzionata a finire. Naturalmente la TV era accesa.
Zoe era particolarmente giocherellona Grey no. Così ho iniziato a giocare io con lei subendo i suoi assalti e le sue scalate alle spalle. Intanto sul tavolo i pezzetti della fata erano in attesa, pronti da cucire.
In TV è poi comparsa Grey's anatomy e a quel punto mi sono seduta sul divano e Zoe mi è venuta in braccio e ha iniziato a ciucciare il mio pollice addormentandosi piano piano.
Chi ha visto la puntata ha visto il belloccio Alex (che non è tra i più simpatici) a torso nudo che cullava una neonata con scarse probabilità di sopravvivenza : la dott.Miranda gli aveva spiegato che in quel modo la piccola prematura non si sentiva sola ed era stimolata a reagire verso la vita. E' l'effetto canguro e questa la spiegazione che ho trovato
"Era il 1978 a Bogota’ in Colombia quando per far fronte all’esigenza di salvare dei bambini nati prematuri, in assenza delle adeguate apparecchiature - incubatrici – nasce il metodo della mamma canguro. Il contatto per molte ore tra la pelle della mamma e quella del bambino ha salvato e permesso di far crescere molti bambini che altrimenti non sarebbero sopravvissuti. Il metodo sembra portare effetti positivi anche quando sono i papa’ ad applicarlo ..."

In effetti il cangurino nasce e pesa 1 grammo, si deve arrampicare sulla pancia della madre ed infilarsi nel marsupio dove rimane dai 5 ai 6 mesi ciucciando il latte dal capezzolo interno della madre. Tanti anni fa avevo visto un documentario sul parto della cangura.
E così non ho cucito la fata e sono rimasta a guardare Grey's con Zoe che sicura e calda dormiva e ogni tanto mi ciucciava il dito e la nostra Grey accoccolata sul suo tappeto. Tre femmine serene.
Della serie siamo tutti animali e abbiamo bisogno di sentire sempre l'amore e il calore di chi ci vuole bene.
Invece mercoledì sera ho personalmente sperimentato la differenza tra il pronto soccorso americano che vediamo in TV e il pronto soccorso italiano (precisamente il San Martino di Genova) dove sono finita dopo essere svenuta durante il concerto di chitarre a cui stavamo assistendo.
A ripensare ora la scena è stata comica ma al momento mi sono spaventata.
Da giovane andavo soggetta a svenimenti e sapevo come comportarmi quando mi sentivo sul punto di : sdraiatami per terra gambe sollevate e aspettare magari bevendo un poco di acqua che il tutto passasse. Tipico calo di pressione.
Però erano diversi anni che non mi succedeva e quindi su consiglio di alcuni medici presenti, con l'ambulanza mi hanno portato al pronto soccorso : sono entrata alle 23, mi hanno misurato la pressione (90/50 e mi ero già un po' ripresa) e poi con il codice verde mi hanno messa in attesa. C'erano altre 5 barelle, uno si vedeva che era malconcio e infatti è stato subito portato in sala visite. Dopodiché sono passati altri 3 gravi e intanto il tempo passava. Io mi sentivo un po' meglio e alle 3 mi sono alzata in piedi e naturalmente con l'aiuto di Enzo sono andata all'accettazione a chiedere se potevo andarmene via : - certo signora può fare come vuole.
Non ho dovuto firmare niente, non ho visto nessun medico né infermiere che tentassero di fermarmi.
E allora siamo tornati a casa. E ora andrò dalla mia Dott.ssa di famiglia che probabilmente mi consiglierà di mangiare liquirizia.
Della serie come siamo diversi dagli americani !!! Specialmente da quelli dei telefilm.
Ma preferisco il nostro servizio sanitario anche se imperfetto e so quante persone lavorano in quel campo con coscienza e professionalità nonostante le difficoltà burocratiche e non solo.



3 commenti:

Caty ha detto...

E' proprio bello sapere che stavamo guardando lo stesso film !!In effetti io penso spesso che le cose non avvengono come ci mostrano nei telefilm, e d'altro canto dico però sempre che ci vorrebbero 6 mesi di volontariato in certe strutture per capire come sono davvero le cose ;I medici non hanno superpoteri e tentano umanamente di fare quello che è possibile .intanto ti abbraccio , cerca di tenere sempre la liquirizia in tasca e stasera tutti davanti allo schermo....:-)

Lo ha detto...

ecco...tu tieniti tanta liquirizia in tasca e preoccupati di godere di questi momenti solo tuoi ma così vivi nella tua casetta..un bacione

Caty2 ha detto...

già la liquirizia sarà la mia droga !!! e ieri sera ero davanti alla TV e vi ho pensato. Ma ho anche stirato un po'.